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sabato 23 novembre 2019

Quaderno di attività

novembre 23, 2019 0 Comments
Quest'anno in classe c'è un bambino straniero che ha molte difficoltà a imparare e parlare l'italiano.
Da quando sono rientrata a scuola ho cercato in lungo e in largo libri e strumenti per facilitare il mio e il lavoro delle altre colleghe che si occupano del potenziamento "personalizzato".
Avevo trovato un libro carino dal rappresentante, ma è un po' troppo difficile e non tratta tutte le sfaccettature della nostra lingua, visto che, oltre a un estremo bisogno di fare conversazione (attualmente la fa prettamente in inglese), ha anche bisogno di approcciarsi alla lingua imparando i suoni, le lettere e la grammatica di base che la caratterizzano.
Così mi sono armata di pazienza e ho iniziato ad assemblare un Quaderno di attività, in cui ci sono esercizi di base, regole e tutto ciò che può essere di aiuto anche a bambini che l'italiano lo sanno, ma hanno qualche difficoltà di apprendimento.
Nota: per il momento non è ancora disponibile su TpT perché lo sto ultimando, quelle che troverete di seguito sono le immagini delle prime pagine stampate.

Ho ripreso esercizi qui e là, da internet, dai libri che ho preso in questi anni, ecc., infatti ho utilizzato anche risorse disponibili su internet (rielaborandole graficamente), come quella sugli articoli di Maestra Mary. I disegni sono per lo più di Freepik.
In questa settimana ho lavorato alle pagine di esercizi sugli articoli e di spiegazione dell'apostrofo (riprendendo la storia creata da una mia collega e rielaborandola).
Mi rendo conto che sia un lavoro immenso, ma ci tengo che il bambino in questione abbia un quaderno da cui partire per poi ampliare i singoli argomenti (infatti, anche grazie alla mia collega di sostegno, abbiamo lavorato molto sulla C dura con altri esercizi e attività sul quaderno normale).

Se posso permettermi una vena un po' polemica, riguarda la lentezza con cui i giusti aiuti arrivano a scuola: la mia collega di classe ha richiesto a settembre (quand'è arrivato il bambino) il mediatore culturale, ma tale figura non si è ancora vista e noi facciamo ogni giorno i salti mortali per rendere quanto più appetibile possibile la scuola a un individuo che non ha alba della nostra lingua. Personalmente fin troppo spesso mi trovo a dovermi sdoppiare (per non dire che mi divido anche in tre o quattro) per riuscire a seguire lui e il resto della classe, che, ovviamente, ha bisogni diametralmente opposti ai suoi. E ancora più spesso mi ritrovo a non riuscire a seguirlo come vorrei per dover portare avanti il programma con gli altri.
Tutto ciò non mi sembra né possibile né giusto nei confronti del singolo e tanto meno nei confronti dei suoi compagni, a cui il più delle volte devo dare qualche attività da fare per poter seguire il caso come merita. Attività che non sempre vengono capite in prima battuta e mi ritrovo a dover interrompere il lavoro con lui per rispiegare quanto già detto.
È vero che il nostro lavoro è anche e soprattutto questo, ma avere un aiuto quando è necessario non dovrebbe essere l'equivalente di richiedere la luna. Un individuo non può aspettare una settimana (da un giovedì all'altro) per poter avere delle insegnanti che lo seguono uno a uno per l'intera giornata.
In questo caso è un bambino che deve solo imparare la lingua, ma quante volte ciò avviene per la lentezza anche quando viene richiesto il sostegno (che spesso viene dimezzato o dato per una porzione infinitesimale di ore)?

Spero che questa risorsa possa essere utile a me e alle mie colleghe che lo seguono, abbiamo già iniziato a usare il quaderno e devo dire che è piaciuto molto anche al bambino. Adesso devo solo trovare il modo e il tempo per ultimarlo e non dimenticare nulla per strada =D
Quando sarà disponibile su TpT vi avviserò qui o su instagram, intanto vorrei sapere la vostra opinione in merito al lavoro fatto finora e alla pseudo-polemica qui sopra.

Buon fine settimana,
Annette.

giovedì 31 ottobre 2019

Attività per svegliare la mente

ottobre 31, 2019 0 Comments
La scorsa estate ho lasciato ai miei bambini i libretti con le recensioni che avevano scritto durante le ultime 6 settimane di scuola e una versione a tema delle Tomboletture.
Per questa pausa scolastica, ho pensato di replicare, ma stavolta ho voluto ampliare il tutto, creando qualcosa per svegliare la mente!

All'interno del libricino (che verrà ampliato per Natale, carnevale, ecc.) ci sono alcune attività note o nuove.
Ho inserito una versione delle Tomboletture a tema Halloween (ne ho fatte 6 versioni, in ognuna al centro c'è un personaggio diverso) con le schede recensione da compilare nel momento in cui si finisce un libro.
Prima novità di questo libretto è il Lancia una storia!, versione in italiano di Roll-a-Story che ho visto su Instagram e che ho pensato bene di tradurre.
Come storia da scrivere, ho detto di realizzare una pagina di diario, visto che al ritorno dalla vacanza passeremo ad altro.
E per finire, altra novità: Avverbi nascosti, la figura da colorare ovviamente si capisce fin troppo bene, ma comunque i ragazzi devono colorare gli spazi in cui sono presenti degli avverbi.

Qualora foste interessati al file (anche se ormai sarà per il prossimo anno), potete trovarlo come sempre sul mio Teachers pay Teachers qui.
Se doveste scaricarlo e usarlo, fatemelo sapere nello spazio commenti a questo post o in quello su TpT.

Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro un buon ponte di riposo, famiglia e passatempi interessanti.
Buona serata,
Annette.

venerdì 25 ottobre 2019

L'Assaggia Libri - Alla scoperta di nuove letture

ottobre 25, 2019 0 Comments
In questa settimana si svolge in tutta Italia l'iniziativa #ioleggoperché, la nostra scuola non partecipa, ma io ho pensato di fare comunque un'attività di lettura per i miei ragazzi.
Ho pensato di unire l'attività anche alla scoperta dei generi letterari (alcuni) che affronteremo quest'anno e così è nata l'Assaggia Libri.
Come sapete io seguo molto le insegnanti oltreoceano e ho visto questa attività declinata in moltissimi modi, quindi ho cercato il materiale su Teachers pay Teachers, fonte inesauribile di ispirazione e di schede stampabili.
Effettivamente ne avevo trovate di carine, ma nulla in italiano, così mi sono armata di buona volontà e ho prodotto tutto il materiale necessario (traducendo dall'inglese dove possibile).
Per prima cosa ho cambiato la disposizione dei banchi e li ho posizionati a gruppi da 4 o da 5 (questa disposizione mi piace molto e spero di poterla mantenere anche in futuro). Su ogni banco ho messo una tovaglietta di carta: anni fa avevo trovato all'Eurospin un rotolo di tovagliette di carta, pensavo di usarle per i laboratori di scrapbooking, ma poi non c'è mai stata occasione, così ho colto la palla al balzo e le usate in classe.
Su ogni gruppo di tavoli, poi c'era un piccolo segnalino (realizzato grazie a delle cornici di Ikea), in cui era descritto il genere corrispondente: storico, fantasy, giallo e classico.
 

 
Prima di far entrare in classe i bambini, ho spiegato loro a grandi linee cos'avremmo dovuto fare quel giorno e ho detto loro che avrebbero potuto scegliere 3 generi dei 4 proposti. I gruppi che si formavano nel primo genere non erano vincolanti, ma ognuno doveva andare dove preferiva.

Sul menù avevo scritto che il cambio per il genere successivo sarebbe stato dopo 10 minuti, ma ovviamente li ho fatti durare molto di più, così l'attività ha coperto circa un'ora e mezza.
Dopo aver letto il 3° genere, ognuno di loro doveva compilare la classifica dei tre libri che avevano assaggiato, da quello che era piaciuto di più a quello meno gradito.
Successivamente ho spiegato a grandi linee i generi e ho chiesto a ognuno di scrivere una pagina di diario sull'esperienza che avevano appena vissuto in classe.

Devo dire che l'iniziativa ha avuto grande successo e sono più che intenzionata a ripeterla in seguito con altri generi.
L'ho trovata un ottimo modo per presentare ai bambini nuovi generi o invogliarli alla lettura.

Se siete curiosi di vedere il materiale che ho realizzato, su Teachers pay Teachers Ã¨ disponibile e lo potete trovare qui.
Come avete visto non servono grandi cose, basta solo un po' di creatività e... il gioco è fatto!

Spero di esservi stata utile e di avervi dato qualche spunto per una nuova attività.
Buon fine settimana,
Annette.

mercoledì 9 ottobre 2019

Il livello della voce

ottobre 09, 2019 0 Comments
Da quando sono rientrata a scuola nelle classi dell'anno scorso, ho notato che i ragazzi fanno un po' troppa confusione (ed è molto strano, perché sono sempre stati molto – a volte troppo – tranquilli), quindi ho pensato di attrezzarmi e correre ai ripari creando un cartellone del livello della voce.


In queste settimane ho visto svariate idee, poi alla fine mi sono decisa a fare la mia versione con le matite di Whimsy Clips.

Ho preparato il file e poi l'ho stampato in A3, cosicché fosse ben visibile da ogni punto della classe.  Ho plastificato le varie parti e, dopo averlo assemblato col nastrino rosso a collegare tutte le matite, mi sono resa conto che forse era un po' grande.
Ho quindi optato per attaccarlo alla porta (prima alla parte che si apre e che generalmente tengo sempre aperta, poi quella chiusa, così da averlo sempre davanti agli occhi), luogo facilmente visibile.
Per segnalare il livello del tono di voce ho pensato di usare una molletta, da spostare all'occorrenza sulla matita più idonea.

Ovviamente il file che ho creato è disponibile, come sempre, su Teachers pay Teachers qui e spero possa esservi utile!

Se avete domande, dubbi o richieste, lo spazio commenti è sempre a vostra disposizione.
Buona giornata,
Annette.

sabato 28 settembre 2019

Guess the words Halloween

settembre 28, 2019 0 Comments
Dopo aver fatto la versione autunnale del gioco Guess the words, stavo lavorando a quella di Halloween.
Questa volta, però, oltre ad avere il gioco, c'è anche una piccola introduzione relativa alle tradizioni, soprattutto per quanto concerne la vera origine di questa festa, che ben poco ha a che fare con le pagliacciate importate dall'America (perdonatemi, ma io sono molto critica su questo!).
Nel file c'è una slide che rimanda a un video molto carino che ho trovato su YouTube e che spiega bene (e in inglese, ovviamente) la storia di Jack O' Lantern, perché non è Halloween senza la zucca intagliata!

Anche per questo ho fatto la cartella zip scaricabile gratuitamente da qui, che contiene:
  • 1 file pdf
  • 1 file powerpoint
  • 1 file con i credits e le spiegazioni del caso
Stavolta non c'è la cartella coi font, ma li potete trovare qui e scaricarli tranquillamente e gratuitamente.

Ma c'è un'altra novità!
Se per qualche ragione le animazioni del gioco non dovessero funzionare (il che è molto probabile, visto che io lavoro con Keynote), su YouTube ho caricato il video del gioco.
È liberamente scaricabile oppure potete anche vederlo online.

A breve troverete anche il video del GtW autunnale e appena possibile caricherò anche le altre versioni, così non dovrete più impazzire con file che non funzionano o simili.

Spero che, come sempre, tutto il materiale vi sia utile. Fatemi sapere cosa ne pensate tra i commenti e ricordatevi di seguirmi su Instagram, social che aggiorno spesso.

Vi auguro buon fine settimana,
Annette.

venerdì 27 settembre 2019

Tomboleggiamo! d'Autunno

settembre 27, 2019 0 Comments
Come vi ho accennato nel post dedicato alla biblioteca di classe, per i compiti delle vacanze estive avevo creato una Tombolettura (ispirata da file vari trovati su Teachers pay Teachers e da Maestra in blue jeans) con alcune missioni inerenti ai libri e alla lettura da far compiere ai ragazzi.
La scorsa settimana, oltre a creare il Mini-InventaStorie, mi sono messa all'opera e ho creato Tomboleggiamo! versione autunnale.
Questa volta non si tratta di qualcosa di poco impegnativo, ma è pensato per coinvolgere i bambini nella lettura un po' più a fondo di quanto non sia stato fatto durante l'estate, anche andando alla ricerca di libri dedicati all'autunno.
Se per l'estate dovevano completare minimo tre missioni, qui ne devono fare cinque o l'intera scheda. È a discrezione dei ragazzi.
Come sempre in classe avranno a disposizione la biblioteca di classe, ma possono anche sfruttare la biblioteca della scuola o quella del paese in cui vivono e, soprattutto, le librerie di casa.

Ho creato tre diverse versioni, anche se alcune missioni (quelle che mi piacevano di più, lo ammetto) sono ripetute.
Se siete interessati potete scaricare il file da qui, ma badate bene: fino a domenica 29 settembre sarà scaricabile gratuitamente, da lunedì lo troverete a pagamento (pochi centesimi, eh). Quindi affrettatevi!

Nell'arco dell'anno farò altre versioni di questa Tombolettura, perché sono più che convinta che leggere sia il più bel modo per occupare il tempo (anche se io non lo faccio da secoli =( ).

Spero di esservi stata utile e perdonate il poco preavviso (su instagram avevo avvertito qualche giorno fa).
Intanto non vedo l'ora che sia la prossima settimana, per poter usare tutte queste risorse con le mie classi *-*

Buona serata e buon fine settimana,
Annette.

lunedì 23 settembre 2019

Mini-InventaStorie

settembre 23, 2019 0 Comments
Lo scorso anno scolastico ho appeso a scuola un cartellone InventaStorie, che i bambini usavano dopo aver concluso esercizi, schede e attività che assegnavo loro.
Nelle varie tasche c'erano dei talloncini plastificati con le clipart di Pocketful of Centers, trovate su Teachers pay Teachers.
Questo cartellone ha avuto tantissimo successo, infatti si creava sempre la coda per pescare casualmente i singoli elementi.

Per quest'anno, anche se non ho ancora idea dove andrò a insegnare, ho pensato di realizzare un Mini-InventaStorie, una scheda da consegnare a ogni bambino e che possa completare quando vuole a scuola.
L'attività è molto semplice, i bambini devono:
  • pescare una lettera dal barattolo delle lettere
  • pescare un numero dal barattolo dei numeri
Ripetere l'operazione per 3 volte, così avranno 3 elementi su cui costruire una storia.
Una volta finito i bambini incollano un talloncino "completato" su ognuno degli elementi utilizzati, così da non usarli nuovamente.

Il file con la scheda, le lettere, i numeri e i talloncini lo potete trovare qui, per info e domande sono come sempre a disposizione.
Fatene buon uso!

Intanto vi auguro buon lunedì e buona settimana,
Annette.

venerdì 20 settembre 2019

Guess the words Fall Edition

settembre 20, 2019 0 Comments
Tra le tante cose che mi sono venute in mente per questo nuovo anno scolastico (e che spero di poter mettere in pratica quanto prima), mi è venuta l'idea di continuare la serie di miei file Guess the words, ovvero dei giochini da fare coi bambini durante le ore di inglese.
Su Teachers pay Teachers trovate già 3 versioni di questo gioco: Winter Time, Spring is Here!, Easter Traditions.
Ieri ho lavorato alla quarta versione (e presto ce ne sarà anche una quinta), ovvero


Mentre le altre volte avevo fatto solo il pdf o solo il powerpoint, stavolta ho pensato di fare qualcosa di più completo, infatti scaricando la cartella zip da qui, troverete:
  • 1 file pdf
  • 1 file powerpoint con tutte le animazioni (spero)
  • 1 cartella coi font usati per realizzarlo (se non li avete installati nel computer troverete il file tutto modificato)
  • 1 file con i credits e le indicazioni di base
La grafica questa volta è un po' più accattivante e simpatica delle altre versioni (ringrazio chi mi ha aiutata a scegliere attraverso un sondaggio su Instagram e via messaggio Whatsapp), ma il procedimento è sempre il medesimo, infatti lo scopo del gioco è quello di far indovinare ai bambini i vari oggetti o animali tipici del periodo autunnale.

Prima della risposta:

Dopo la risposta:

Si può usare questo gioco sia all'inizio dell'attività per verificare le conoscenze pregresse dei bambini, oppure alla fine di una progettazione, come verifica sommativa.
So che è un gioco forse troppo semplice per le classi 4^ e 5^, ma sono sicura che i bambini si divertiranno lo stesso.
Ho come sempre usato le bellissime clipart di Pocketful of Centers e lo sfondo è di Freepik, come sempre è un file gratuito, quindi potete usarlo tranquillamente, vi chiedo solo di farmi sapere qui nei commenti o su TpT se lo avete scaricato e usato.

Se avete domande o dubbi, non esitate a chiedere, spero che vi possa essere utile e... restate collegati per conoscere la prossima versione del gioco ;)

Vi auguro buona giornata e vi ringrazio per l'attenzione,
Annette.

mercoledì 11 settembre 2019

Freebie per il rientro a scuola

settembre 11, 2019 0 Comments
Questi giorni per me sono stati parecchio stressanti, quasi più del dover andare a scuola ogni giorno, perché ho dato due esami in due giorni.
So che non è una cosa così impossibile da fare, migliaia di studenti lo fanno ogni giorno e nelle varie sessioni dell'anno, ma per me è una gran cosa e sono davvero orgogliosa di essere riuscita nell'impresa (se adesso riesco a infilarci anche un altro o più esami, sono ancora più contenta!).

Ma al di là di questo per festeggiare il vostro rientro a scuola (io ancora non so cosa mi aspetta quest'anno) ho pensato di farvi un piccolo regalo.
Qualche giorno fa ho postato su instagram questa foto:


E ho detto che era un prototipo, per vedere se la misura fosse giusta, se i colori andavano bene,... insomma per vedere se poteva essere qualcosa di utile.
Ebbene, il regalo è proprio questo, cioè delle etichette funzionali per le varie materie (alcune), di due misure diverse per meglio adattarsi alle vostre esigenze.

Qualche ulteriore esempio:

Potete scaricare il file completo QUI, sul mio negozio Teachers Pay Teachers.
È un file totalmente gratuito, altrimenti che freebie sarebbe, no?
Spero vi possa essere utile e, mi raccomando, fatene buon uso (cit.) 😉Se scaricate il file lasciatemi un commento qui, su instagram o direttamente su TpT, e condividete le foto (taggandomi @maestrannette, così riesco a vederle) su instagram o su altri social, mi farebbe davvero piacere sapere che usate le risorse che metto a disposizione.

Mi pare di avervi detto tutto, quindi vi auguro una buona giornata e un buon rientro a scuola!
Annette.

giovedì 5 settembre 2019

Recensioni e biblioteca di classe

settembre 05, 2019 0 Comments
A giorni inizierà a un nuovo anno scolastico e condivido qui un'idea che ho realizzato dopo Pasqua e fino alla fine dell'anno nella classe in cui ho lavorato.

Lo scorso anno, da gennaio a giugno, ho prestato servizio come insegnante di italiano (mi sono divertita tantissimo!) ed ero sempre alla ricerca di idee per coinvolgere i bambini nella lettura. Con questo proposito sono andata al Banco Lib(e)ro della mia città e ho preso un bel po' di libri da usare in classe.
Ho creato la biblioteca di classe, uno spazio in cui c'erano libri di vario genere, raggruppati secondo tre macrocategorie:

  • Classici
  • Fantasy, fantastico e horror
  • Narrativa


I bambini ogni lunedì hanno scelto un libro da leggere (per fare ciò avevo creato un foglio in cui segnare nome, titolo del libro, data di inizio lettura, data di riconsegna del libro, tutto questo da gestire in completa autonomia), lo hanno portato al posto e durante la settimana lo hanno letto in classe.
Durante la settimana il libro è stato lasciato a scuola, il venerdì, invece, poteva essere portato a casa per ultimarne la lettura, con l'impegno di riportarlo il lunedì successivo.
A fine lettura, ogni bambino doveva compilare una scheda recensione. E per realizzarla mi sono lasciata trasportare dalle tante idee trovate su Teachers pay Teachers, dove ne ho trovata una adatta, che ho ridotto e tradotto in italiano (la potete trovare qui):


Alla fine dell'anno ho raccolto per ognuno tutte le schede recensione e ne ho fatto un libretto cosicché restasse un bel ricordo della quarta. All'interno del libretto, però, oltre alle schede già compilate ce n'erano altre vuote e una pagina dedicata alle Tomboletture.
Anche per questa cosa ho preso ispirazione da Teachers pay Teachers e da Maestra in blue jeans, che aveva condiviso una cosa simile sul suo profilo instagram. (Qui potete trovare la versione che ho fatto io)


E questo è il risultato finale dei libretti completi e consegnati l'ultimo giorno di scuola:


Ho aggiunto un segnalibro, scaricato da internet (più precisamente da qui), utile per tenere traccia dei libri letti durante l'estate.

Sono stata molto soddisfatta di quanto ho fatto e di come abbiano risposto i bambini a questa e ad altre iniziative che ho proposto loro. E non vedo l'ora di poter rifare cose del genere anche in altre classi e, perché no, sfruttare a pieno le idee che mi sono già venute in mente durante questa estate.

Spero che le risorse presenti in questo post vi possano essere utili e mi auguro di avervi dato spunti e idee da sfruttare a scuola e non solo.
Vi auguro buona giornata,
Annette.

domenica 31 marzo 2019

Il Testo Descrittivo

marzo 31, 2019 0 Comments

Nell'ultimo periodo a scuola ho trattato l'argomento del testo descrittivo e ci siamo soffermati molto su ogni tipo di descrizione.
Giovedì ero alla ricerca di un'idea carina da lasciare ai bambini come promemoria per scrivere dei testi efficaci e mi sono imbattuta in questo post.
Da subito mi ha incuriosita, perché io adoro lavorare con la carta e ho pensato fosse molto utile per il mio scopo. Ho trovato su pinterest anche il file originale da cui partire.

Ovviamente, da buona grafica, non ho potuto non modificare il design, rendendolo un po' più adatto ai bambini che ho a scuola (e poi diciamocelo, il Comic Sans è il male =D), quindi ho cambiato font, aggiunto un riquadro un po' più accattivante a ogni sezione e dei disegnini per identificare i vari tipi di descrizione.

Ho modificato anche un po' i testi, aggiungendo le due sezioni dedicate alla descrizione oggettiva e soggettiva, e usando le scalette e gli elementi che ho dettato durante le lezioni, così da avere qualcosa di più omogeneo con ciò che ho spiegato.
Anche il formato del lapbook è cambiato e ho realizzato un libricino orizzontale rilegato da un cordino. Come supporto ho usato un foglio a4 di cartoncino colorato, tagliato in 3 strisce da 9,9 cm l'una di altezza, poi ho piegato a metà e il risultato di tutto è questo:


Sul mio profilo Teachers pay Teachers ho caricato il file pdf comprendente:
» 1 pagina con 10 titoli
» 1 pagina con 5 riquadri della descrizione oggettiva e 5 della descrizione soggettiva
» 1 pagina con i vari riquadri delle singole descrizioni (oggetto, ambiente, animale, persona)

Con gli stessi elementi ho poi intenzione di creare un cartellone (infatti li ho stampati anche in versione più grande), ma sto ancora pensando a come farlo per renderlo un po' interattivo =D

Spero che questa piccola risorsa possa esservi utile e ringrazio ancora le maestre che l'hanno ideato per avermi dato lo spunto adatto da cui partire per portare in classe questo piccolo lapbook.
E domani in classe si assembla il tutto!

Buona domenica,
Annette.

sabato 16 marzo 2019

{Recensione} Flabis Furlanis

marzo 16, 2019 0 Comments
In questo ultimo periodo sto leggendo molti libri per bambini e ragazzi, complice anche il fatto che insegno italiano e quindi mi premuro di essere informata sul genere.
Nel caso del libro oggetto del post, però, l'italiano c'entra poco, visto che si tratta di un libro in friulano.

Premessa: Per chi non lo sapesse, attualmente studio all'università Scienze della Formazione Primaria, insegnamento in lingua e cultura friulana, e contemporaneamente insegno nelle scuole come supplente. Sono friulana, di madrelingua friulana, quindi studiare adesso e insegnare un domani in lingua mi riempie di orgoglio. Ovviamente non ho problemi a insegnare anche italiano o inglese (lo faccio tutt'ora), per non parlare delle altre materie, ma il friulano è il friulano!

Ma passiamo al libro in questione:

Titolo: Flabis Furlanis
Autore: Giulia Del Fabro
Editore: Editoriale Programma
Anno: 2018
Pagine: 127
Prezzo: 10.00€
Quarta di copertina: Al jere une volte: questa è la parola magica con cui iniziano le storie migliori – "c'era una volta" – e con cui comincia ogni viaggio nella fantasia popolare, tramandato di generazione in generazione. Immergetevi in questo piccolo scrigno di fiabe e colori, dove i più grandi potranno leggere le storie in friulano, mentre i più piccoli potranno comprenderle seguendo il testo in italiano, imparando una lingua magica e disegnando mondi nuovi.

Ho letto questo libretto con davvero molto interesse, sia perché mi sarà utile a scuola in futuro, sia per iniziare a ragionare un po' in termini di una possibile tesi futura (ho già qualche idea, devo solo iniziare a concretizzarla).

Le storie mi sono piaciute molto, ce ne sono di più lunghe e di più brevi, in tutte ho potuto assaporare un po' della mia terra, perché da lì sono partite.
Ognuna di loro ha una morale finale o comunque un insegnamento molto utile sia ai più piccoli sia ai più grandi.
Le storie sono sia in friulano sia nella traduzione italiana, quindi chi non mastica la mia lingua madre può stare tranquillo.
Personalmente l'ho letto solo in friulano (solo una storia in italiano, a scuola, perché l'ho usata per una verifica di comprensione del testo, che trovate qui) e devo dire che ci sono stati alcuni punti critici: primo fra tutti quello della grafia.

Il friulano, da qualche anno, ha una grafia standard che viene usata per documenti, corsi, dizionari, ecc. come in qualsiasi altra lingua. Ci sono delle lettere particolari che richiamano altrettanti suoni e questi per anni sono stati scritti in svariati modi. Finalmente si è arrivati a una grafia normalizzata (non bellissima per certi versi, ma...), questo ha portato a dover scrivere o riscrivere in determinati modi.
In questo libro, per quanto le storie abbiano dei contenuti belli e interessanti, purtroppo la grafia non è sempre rispettata, anzi. Il più delle volte ho trovato parole scritte con la vecchia grafia, altre con quella ufficiale e altre ancora italianizzate.
Ai più potrà sembrare una cosa di poco conto, ma provate a leggere un libro in inglese o in qualsiasi altra lingua abbia caratteri particolari per identificare alcuni suoni in cui non si rispetti l'ortografia e poi ditemi se ci avete capito qualcosa o se le parole hanno davvero quel determinato significato (esempio, in friulano ci sono parole che si scrivono in modo simile, ma in base a come si legge una lettera cambiano di significato: lat = latte, lât = andato; mil = mille, mîl = miele; la ˆ allunga la vocale su cui è posta).

Sempre più spesso, lavorando a scuola ed essendo appassionata anche di libri per l'infanzia, mi capitano in mano libri illustrati e anche in questo ci sono parecchi disegni. Altro punto dolente, secondo il mio punto di vista.
I disegni si lasciano guardare, ma a mio avviso non danno quel qualcosa in più al libro in generale: ancora una volta non capisco perché se il libro è principalmente per bambini, i disegni debbano essere quasi degli scarabocchi o cose fatte tanto per fare.
Mi domando a che pro fare una cosa del genere? Si pensa che i bambini apprezzeranno qualcosa fatto con i piedi piuttosto che qualcosa fatto bene?
Finché non si entrerà nell'ottica che i libri per bambini e ragazzi devono essere ben illustrati, avere disegni degni di questo nome, io continuerò a criticare aspramente tale punto.
I bambini, oltre a imparare l'educazione, devono essere educati al bello, alla cura e alle cose fatte bene.

Concludendo: consiglierei questo libro?
Sì, perché nonostante le pecche della grafia (per gli italiani il problema non sussiste, visto che in italiano è scritto molto bene) e dei disegni è un ottimo modo per avvicinare grandi e piccini alla scoperta di nuove fiabe. Il prezzo non è bassissimo per la qualità intrinseca, ma non è neanche così malvagio.
Consiglierei alla CE, comunque, di prevedere una ristampa in cui vengono curati più gli aspetti legati alla lingua friulana, in primis alla grafia, e ai disegni.

Mi scuso per questa recensione un po' breve e alquanto critica su certi punti, spero comunque di essere riuscita a spiegarmi e che abbiate apprezzato.
Vi ringrazio per l'attenzione,
Annette.

lunedì 21 gennaio 2019

{Verifica} Comprensione del testo di paura

gennaio 21, 2019 0 Comments
Buon pomeriggio a tutti e ben ritrovati nel mio blog!
Quest'oggi vi presento una verifica fresca fresca, perché l'ho somministrata proprio stamattina ai bambini delle due quarte che seguo in questo periodo.

Abbiamo da poco concluso il racconto di paura e, siccome la loro maestra mi ha già bruciato l'idea che mi era venuta per una possibile verifica di fine quadrimestre, ho pensato di fare qualcosa che non si allontana troppo dagli esercizi svolti sul libro e per casa.

Il racconto in questione è uno spezzone tratto da Flabis Furlanis di Giulia Del Fabro, libro che sto leggendo ultimamente e che contiene, come da titolo, fiabe in friulano con testo anche in italiano.
Ho scelto la fiaba Butio? (Butto giù?) perché è molto pertinente al tema affrontato in classe e così ne ho ripreso un pezzo, copiandolo dalla traduzione in italiano presente nel libro (io ho solo aggiunto qualche a capo dove ritenevo opportuno). Le domande e gli esercizi sono stati creati da me, come capita spesso ormai.


Il file pdf, che come sempre trovate disponibile qui, è di 3 pagine, ma potete scegliere di darne solo 2, ovvero quelle che riguardano la comprensione del testo.
La terza pagina è un di più che ho voluto dare ai bambini con cui lavoro, perché ho visto che sono molto bravi a creare le continuazioni delle storie e hanno moltissima fantasia, cosa che non guasta mai, soprattutto a 9 anni.

A breve cercherò di caricare anche le verifiche di grammatica che ho in programma mercoledì e giovedì e, visto che ho finito li libro, sarò ben felice di postare anche una piccola recensione di Flabis Furlanis.
Intanto vi posso dire che le prime storie mi sono piaciute e ogni sera cerco di regalarmi un momento di lettura nella mia lingua madre ;)

Vi auguro buona settimana,
Annette.